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Laurea Magistrale in LOGICA, FILOSOFIA E STORIA DELLA SCIENZA
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2013
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2013-14)
- FILOSOFIA DELLA LOGICA E DEL LINGUAGGIO
- FONDAMENTI E CONCETTI DELLA FISICA CONTEMPORANEA
- LOGICA 1
- LOGICA MATEMATICA
- STORIA DELLA BIOLOGIA
- STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
- TEMI AVANZATI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2014-15)
Obiettivi formativi specifici del Corso
ll presente CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza, trasformazione del Corso di Laurea Specialistica Interfacoltà in Logica, Filosofia e Storia della scienza, classe 17/S, DM 509/1999, attivo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (LF) e la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali (SMFN), è proposto allo scopo di rendere più efficace l'offerta didattica alla luce dell'esperienza maturata e delle nuove tabelle ministeriali. Il nuovo assetto didattico presenta una razionalizzazione della struttura e dell'offerta didattica con riduzione del numero degli esami. Inoltre il più strutturato rapporto con la Facoltà di SMFN consentirà a un maggior numero di studenti di seguire questo corso di studio. In ottemperanza alle richieste del DM n. 17 del 22.09.2010. Il nuovo assetto presenta una razionalizzazione dell'offerta didattica con una completa eliminazione della precedente struttura in curricula. Il CdLM si propone la formazione di laureati che: – possiedano una conoscenza approfondita dei fondamenti della logica contemporanea nei suoi aspetti sintattici e semantici, delle nozioni basilari della teoria della calcolabilità e delle problematiche relative a incompletezza e indecidibilità; – possiedano una conoscenza approfondita delle tappe fondamentali della riflessione epistemologica contemporanea, delle sue problematiche generali (metodo scientifico, dibattito su realismo e antirealismo scientifico, struttura delle teorie e così via) e speciali (analisi dei concetti di spazio, tempo, causa e così via); – possiedano una specifica conoscenza delle tappe fondamentali dell'evoluzione della scienza moderna (dalla rivoluzione scientifica al Novecento); – siano in grado di affrontare problemi filosofici connessi con i fondamenti di una disciplina scientifica di base (fisica, matematica, biologia), che è stata oggetto di studio disciplinare specifico, per esempio nel percorso triennale; – siano in grado di affrontare i problemi filosofici sollevati dai fondamenti della logica e del linguaggio e di analizzare rigorosamente concetti e argomentazioni formulate nel linguaggio naturale, sviluppandone gli aspetti formali (costruzione di calcoli logici e di semantiche); – siano capaci di leggere, comprendere e discutere testi avanzati e articoli di ricerca in logica, filosofia della scienza e storia della scienza; – siano in grado di affrontare l'analisi approfondita di concetti e teorie scientifiche in rapporto con il contesto storico e filosofico e di proporre ricostruzioni storiche accurate della loro dinamica ed evoluzione; – abbiano sviluppato una mentalità flessibile e una formazione interdisciplinare adatta alla società dell'informazione e della conoscenza, che permetta loro di far uso sia di metodologie tipiche delle discipline umanistiche sia del rigore formale tipico delle discipline astratte e logico-matematiche; – siano infine in grado di avviarsi alla ricerca nei settori della logica, filosofia della scienza e storia della scienza partecipando a dottorati di ricerca.Il titolo finale di secondo ciclo è conferito allo studente che sulla base dei contenuti disciplinari e del percorso didattico abbia conseguito le conoscenze, capacità, abilità qui sotto descritte.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
● Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno avere conseguito: – ampliamento e organizzazione in un quadro sistematico più generale delle conoscenze acquisite nel ciclo di studi precedente; – approfondimento di tematiche e percorsi concettuali specifici nel campo degli studi propri del settore. Tali conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – lezioni frontali e discussioni guidate; – esercitazioni su testi e fonti di particolare rilevanza; – partecipazione a convegni e seminari di alto livello scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali; – preparazione di elaborati seminariali; – produzione della tesi di laurea. La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – produzione di elaborati, tesine e relazioni individuali e di gruppo; – tesi di laurea.
● Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno essere in grado di – applicare le conoscenze acquisite nei diversi contesti operativi dell'organizzazione, della gestione e dell'amministrazione pubblica e privata, della cultura e della produzione intellettuale, interpretando i dati di loro competenza con capacità critiche autonome, attraverso l'uso di strumenti tradizionali o in linea. Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione saranno acquisite principalmente attraverso: – ricerche autonome su argomenti specifici; – partecipazione a seminari o attività di laboratorio organizzati durante i corsi d'insegnamento; – partecipazione all'organizzazione di seminari e convegni. La verifica delle capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite sarà effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni e tesine sulle attività di laboratorio, tirocinii o stages classificabili tra le altre competenze utili per l'inserimento nel mondo delle professioni; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati nel Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche dovranno essere in grado di – impiegare le tecniche di indagine e le attitudini di ricerca acquisite per affrontare problematiche peculiari della propria disciplina o con essa collegabili, individuando soluzioni teoriche e teorico-pratiche appropriate e, se necessario, innovative. Tali capacità di autonomia di giudizio saranno state acquisite principalmente attraverso: – lezioni teoriche durante lo svolgimento dei corsi d'insegnamento; – esercitazioni guidate; – partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; – redazione della tesi di laurea finale. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà stata effettuata mediante: – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – relazioni sui risultati della partecipazione a seminari, convegni o workshops, attività di tirocinio o stage; – valutazione della tesi di laurea finale.
● Abilità comunicative (communication skills)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno essere in grado di: – elaborare e organizzare uno stile scientifico adeguato alla comunicazione delle proprie idee, sia nella esposizione orale sia in quella scritta; – trasmettere cognizioni elementari e complesse in modo corrispondente ai contenuti e insieme funzionale alle esigenze del circuito di comunicazione prescelto. Tali abilità comunicative saranno state acquisite principalmente mediante: – lezioni teoriche dei diversi corsi d'insegnamento; – seminari e incontri con esperti italiani e stranieri; – partecipazione a progetti Erasmus; – elaborazione della tesi di laurea finale. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà avvenuta mediante: – esami di profitto e prove di valutazione scritte ed orali; – relazioni scritte e orali sui risultati della partecipazione ad attività di seminario, tirocinii o stages; – valutazione della tesi di laurea finale, comprendente una discussione orale di presentazione e argomentazione sul contenuto dell'elaborato.
● Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati nel CdLM in Logica, Filosofia e Storia della Scienza dovranno aver sviluppato: – elasticità, duttilità, flessibilità nel comprendere e nell'argomentare, in vista della codificazione collettiva di conoscenze e di obiettivi; – capacità di organizzazione autonoma dei propri percorsi di ricerca, anche tenendo conto delle prospettive di continuazione degli studi tanto in senso verticale (passaggio al terzo livello degli studi universitari) quanto in senso orizzontale (indirizzi di studio aggiuntivi o specializzati); – attitudine a un lavoro intellettuale continuativo, che si mantenga aperto a nuove esigenze personali e pronto a esperienze produttive. Tali capacità di apprendimento saranno state acquisite mediante: –
partecipazione a esercitazioni e seminari; – consultazione di testi e strumenti critici. L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: – esercitazioni in aula; – esami di profitto ed eventuali prove di valutazione scritta; – partecipazione all'organizzazione di workshop; – valutazione della tesi di laurea finale.
I laureati nel Corso di Laurea potranno trovare sbocchi occupazionali qualificati – segnatamente con compiti di direzione, organizzazione, coordinamento, pianificazione – in tutti quegli ambiti lavorativi dell'industria, dei servizi e della pubblica amministrazione dove è richiesta una predisposizione all'analisi e formalizzazione di situazioni complesse, unita a una mentalità altamente flessibile e alla capacità di integrare con facilità le conoscenze disciplinari possedute con eventuali conoscenze e metodologie di carattere settoriale. Potranno inoltre svolgere attività professionali di elevata responsabilità in settori dell'industria culturale e presso istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo della
comunicazione e divulgazione del sapere filosofico-scientifico. In particolare: giornalismo scientifico; attività nell'ambito dell'editoria e dei mezzi di comunicazione specializzati; attività di promozione della cultura; attività di progettazione e coordinamento di mostre museali e di eventi culturali. Oltre a questi sbocchi occupazionali il Corso di Laurea avvia, da un lato, alle attività di ricerca nei settori di competenza e quindi al proseguimento degli studi in un dottorato; dall'altro lato, all'immissione nel canale di reclutamento per l'insegnamento. Il corso prepara alle professioni di: filosofi; redattori di testi tecnici; bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati; ricercatori e tecnici laureati nelle scienze; esperti della progettazione formativa e curricolare; consiglieri dell'orientamento. I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Lo studente che intende iscriversi al CdLM deve aver conseguito una laurea triennale (o quadriennale di vecchio ordinamento) in discipline dell'area umanistica o dell'area scientifica secondo quanto specificato qui di seguito.L'accesso è di norma garantito: – ai laureati nelle Classi L-5 (Filosofia), L-35 (Scienze Matematiche), L-30 (Scienze e Tecnologie Fisiche), L-13 (Scienze Biologiche), e L-32 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura); – ai laureati in altre classi che nel ciclo precedente abbiano acquisito almeno 6 crediti in attività formative comprese nei settori M-FIL/02, M-FIL/05, MAT/01 e almeno 18 crediti in attività formative comprese nei settori M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, MFIL/08, M-STO/05, MAT/01, MAT/02, INF/01, ING-INF/05, FIS/02, FIS/08, L-LIN/01. Per i laureati nell'ordinamento ex509 si rimanda alla normativa vigente nell'Ateneo come deliberato dal Manifesto degli studi dell'anno corrente. Si richiede anche una discreta conoscenza orale e scritta della lingua inglese. La verifica dei requisiti d'accesso avverrà sulla base della certificazione presentata, che sarà esaminata da una Commissione nominata dal CdLM per accertare accertare la personale preparazione dello studente. Il CdL, nel caso di rilevazione di lacune formative, fornirà allo studente le indicazioni necessarie per colmarle.