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Laurea Magistrale in Archeologia
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2011
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2011-12)
- ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
- ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA
- ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE ROMANA
- ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
- CIVILTA' EGEE
- CIVILTA' EGEE 2
- EGITTOLOGIA
- ISTITUZIONI DI LINGUA GRECA
- LETTERATURA GRECA
- PALETNOLOGIA
- STORIA GRECA
- STORIA MEDIEVALE
- TOPOGRAFIA DELL'ITALIA ANTICA
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2012-13)
- ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA
- CONOSCENZA LINGUA STRANIERA
- ECOLOGIA PREISTORICA
- EPIGRAFIA LATINA
- ETRUSCOLOGIA
- ITTITOLOGIA
- LABORATORIO DI INFORMATICA
- LABORATORIO DISCIPLINARE DI ARCHEOLOGIA (3 CFU)
- LABORATORIO DISCIPLINARE DI ARCHEOLOGIA (6 CFU)
- PROVA FINALE DI LAUREA
- SEMINARI DISCIPLINARI (3 CFU)
- SEMINARI DISCIPLINARI (6 CFU)
- TIROCINIO
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il corso si propone come primo obiettivo di fornire strumenti generali per l'archeologia, in modo che il laureato possa svolgere a) attività operative di archeologia, b) attività di coordinamento o direzione. Per questo è necessaria una preparazione caratterizzante generale che la proposta realizza inserendo nell'ordinamento tutti e quattro gli ambiti disciplinari della classe (Storia antica e medievale, Lingue e Letterature antiche e medievali, Archeologia e Antichità classiche e medievali, Archeologia e antichità orientali), offrendo allo studente una possibilità di scelta. Proprio a questo fine saranno attivati corsi di storia e letteratura essenziali per un inquadramento culturale generale della preparazione archeologica. La specializzazione archeologica si realizzerà in vari settori, che comprendono l'archeologia preistorica, l'archeologia classica, l'archeologia orientale e l'archeologia medievale. Anche se lo studente potrà scegliere l'orientamento di proprio interesse, si consiglierà di non focalizzare eccessivamente il piano di studi in modo che maturi anche capacità di correlazione fra esperienze archeologiche diverse. Verrà in particolare curata una preparazione nell'uso di strumenti informatici nella ricerca archeologica e nella conoscenza di applicazioni di metodi archeometrici. Inoltre verranno predisposti seminari e laboratori che saranno presentati annualmente nell'offerta formativa, con un sistema di possibili approfondimenti congegnali agli interessi dello studente e ad una sua preparazione specifica. La ampiezza della forchetta dei CFU prevista per i vari ambiti disciplinari nell'orientamento è motivata, come già accennato, dalla scelta di fornire allo studente una preparazione congegnale ma ampia, fatta salva la omogeneità della preparazione caratterizzante. Nella organizzazione della offerta formativa sono predisposti dei piani di studio modello per l'orientamento degli studenti. Il corso di studi concentra la sua attenzione sulla archeologia del Mediterraneo: considerando l'ampiezza dei SSD che sono inclusi nei quattro ambiti disciplinari, si è reso necessario includere alcuni dei SSD caratterizzanti anche tra le discipline affini o integrative (Preistoria e protostoria, Etruscologia e antichità italiche, Archeologia Classica), in modo da offrire agli studenti interessati la possibilità di una preparazione su discipline fondamentali come l'Etruscologia, l'Archeologia Greca e l'Ecologia preistorica). Per altre materie importanti, come il restauro, l'antropologia, la papirologia e discipline sia di orientalistica che di preistoria, che non è possibile far rientrare né fra le materie caratterizzanti né fra le affini e integrative, lo studente avrà una possibilità di scelta autonoma, appunto fra le materie a scelta dello studente. I laureati nel corso di laurea in Archeologia dovranno acquisire le seguenti conoscenze, competenze e abilità: -conoscenza e capacità di usare strumenti di altre scienze umane come storia dell'arte, antropologia, storia, letteratura …… -conoscenze di storia dell'archeologia, dei problemi archeologici e di conservazione e tutela dei beni archeologici e artistici - conoscenze di linguaggi e scritture di epoche classiche e preclassiche - capacità di elaborare progetti di ricerca che contribuiscano alla conoscenza e al dibattito in archeologia - capacità di organizzare complessi dati archeologici in una forma coerente - capacità di uso di strumenti specifici per studiare dati e documenti archeologici di particolari periodi (epigrafia, paleografia, antropologia, archeometria ….) - abilità nel commentare e annotare dati archeologici e di predisporre nuove edizioni mettendo i dati archeologici in connessione con dati storici e filologici, secondo i canoni e le terminologie accettate nella ricerca archeologica - conoscenza approfondita e capacità di ricerca e di accesso a documenti e dati originali anche attraverso l'uso di strumenti informatici - conoscenza e percezione delle differenze dell'approccio archeologico a civiltà di diverse epoche e di diverse aree geografiche - conoscenza delle tematiche e delle aree di ricerca archeologica di maggior interesse attuale - capacità di presentare oralmente, anche in lingua straniera, materiali e dati archeologici - capacità di sintetizzare in forma scritta, anche in lingua straniera, i risultati di ricerche archeologiche e di indagini storico-filologiche - capacità di accesso a corsi di formazione superiore come corsi di dottorato, di specializzazione, master - capacità autonoma di ricerca ed approfondimento di dati archeologici, storici, filologici da biblioteche, archivi, banche dati. In sintesi, il laureato magistrale, grazie a un deciso ampliamento ed approfondimento di conoscenze rispetto al primo triennio di studio universitario, sarà in grado di svolgere ricerche scientifiche autonome e originali applicando in modo critico i principali strumenti di indagine; saprà comunicare in modo appropriato quanto attenga alle sue attività professionali, sia per iscritto che oralmente, in italiano e almeno in altre due lingue dell'Unione europea; saprà usare internet, utilizzandolo sia come mezzo di informazione che come strumento di ricerca e veicolo di comunicazione all'esterno del proprio sapere; sarà in grado di rivolgersi sia al pubblico specialista, con ampia capacità di argomentazione sia, in forma di alta divulgazione, al pubblico non specialista. Il corso di laurea magistrale mira a dare una formazione intellettuale aperta, solida e versatile, capace di proporsi a carriere professionali che richiedano una salda consapevolezza culturale, competenze archeologiche e letterarie, abilità nella gestione dei dati, prontezza nell'elaborazione concettuale. In particolare si aprono al laureato magistrale in "Archeologia" le possibilità di inserimento nelle Soprintendenze, nei laboratori di restauro, in istituzioni e centri di ricerca come biblioteche, archivi, fondazioni, interessati al campo dell'archeologia. Il laureato magistrale potrà inoltre accedere alle Scuole di specializzazione in Archeologia, a Scuole di Dottorato e a master di secondo livello. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (come da ordinamento didattico) 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) a)Conoscenza e capacità di usare strumenti di altre scienze umane come storia dell'arte, antropologia, storia, letteratura.. b) conoscenze di storia dell'archeologia c)conoscenza dei problemi archeologici e di conservazione e tutela dei beni archeologici e artistici d) conoscenze di linguaggi e scritture di epoche classiche e preclassiche. Per questo fine l'ordinamento prevede una buona copertura, in termini di CFU, non solo di discipline afferenti direttamente all'Archeologia ma anche di Storia antica, Lingua e Letteratura antica (che rientrano anche fra le materie caratterizzanti), e di discipline da scegliere negli ambiti affini e integrativi, come Antropologia, Papirologia, Museologia, Restauro, e discipline di Orientalistica. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) a)capacità di elaborare progetti di ricerca che contribuiscano alla conoscenza e al dibattito in archeologia b) capacità di organizzare complessi dati archeologici in una forma coerente c) capacità di uso di strumenti specifici per studiare dati e documenti archeologici di particolari periodi (epigrafia, paleografia, antropologia, archeometria ….) Questi risultati saranno realizzati e verificati in buona parte con la dissertazione finale, che risulterà da una attività autonoma e originale. Inoltre alcuni insegnamenti comporteranno partecipazione a campagne di scavo sulle quali potrà essere richiesta una relazione. I risultati sull'uso di strumenti specifici saranno conseguiti anche attraverso un insegnamento appositamente inserito fra le materie caratterizzanti quale Metodologie della ricerca archeologica e vari insegnamenti che verranno attivati nell'ambito delle discipline affini e integrative. 3. Autonomia di giudizio (making judgements) a) abilità nel commentare e annotare dati archeologici e di predisporre nuove edizioni mettendo i dati archeologici in connessione con dati storici e filologici, secondo i canoni e le terminologie accettate nella ricerca archeologica b) conoscenza approfondita e capacità di ricerca e di accesso a documenti e dati originali anche attraverso l'uso di strumenti informatici c) conoscenza e percezione delle differenze dell'approccio archeologico a civiltà di diverse epoche e di diverse aree geografiche d) conoscenza delle tematiche e delle aree di ricerca archeologica di maggior interesse attuale A questo scopo insegnamenti caratterizzanti, affini e a scelta dello studente potranno prevedere tra le prove di accertamento relazioni scritte su singoli argomenti, relazioni che saranno oggetto di discussione con la commissione d'esame. 4. Abilità comunicative (communication skills) a) capacità di presentare oralmente, anche in lingua straniera, materiali e dati archeologici b) capacità di sintetizzare in forma scritta, anche in lingua straniera, i risultati di ricerche archeologiche e di indagini storico-filologiche Attività seminariali previste in vari insegnamenti saranno completate con relazioni di gruppo (da due a quattro studenti) che saranno presentate oralmente e discusse in presenza del docente e degli altri studenti del corso. 5. Capacità di apprendimento (learning skills) a) capacità di accesso a corsi di formazione superiore come corsi di dottorato, di specializzazione, master b) capacità autonoma di ricerca ed approfondimento di dati archeologici, storici, filologici da biblioteche, archivi, banche dati. Il titolo di Dottore Magistrale in Archeologia darà la possibilità di accesso diretto alla prova di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Archeologia e a numerosi corsi di Dottorato dell'area umanistica. La capacità di ricerca autonoma archeologica sarà conseguita principalmente attraverso lo svolgimento della tessi di laurea e delle relazioni su attività pratiche o di campo. Gli sbocchi occupazionali possibili per i laureati magistrali sono: a) inserimento nelle Soprintendenze; b) occupazioni in laboratori di restauro; c) inserimento in enti di ricerca nel campo dell'archeologia e del restauro. Inoltre la laurea magistrale in Archeologia sarà titolo utile per l'accesso a dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, master di secondo livello. Il corso prepara alle professioni di Sovrintendenti scolastici e al patrimonio culturale nazionale ed equiparati Archeologi Restauratori di opere d'arte Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati Personale addetto ad archivi, schedari ed assimilati Personale addetto a biblioteche ed assimilati.Requisiti di accesso ai corsi di studio
Requisiti di accesso ai corsi di studio Saranno ammessi alla laurea magistrale in Archeologia studenti in possesso di una laurea triennale, che nel loro curriculum abbiano almeno 42 CFU maturati in discipline archeologiche o strettamente affini, incluse attività riconoscibili in termini di CFU di tipo archeologico. Per l'accertamento della preparazione individuale è comunque previsto un colloquio. In presenza di verificate competenze individuali di livello universitario nei settori scientifico disciplinari sopra elencati i requisiti curriculari richiesti possono scendere di 12 CFU, da assolvere prima dell'iscrizione al Corso di Studio. La verifica dei requisiti di accesso e delle competenze individuali è compiuta sulla base della certificazione presentate e di un colloquio individuale (che avrà luogo prima dell'inizio dei corsi) dello studente con una commissione nominata dal Consiglio del Corso di Laurea. Il corso demanda infatti ad una commissione appositamente designata di stabilire un calendario di colloqui, anteriormente all'inizio dei corsi, con gli studenti interessati all'iscrizione, per verificarne le competenze, indicarne eventuali carenze e favorirne l'orientamento. Al momento dell'iscrizione tutti gli studenti saranno affidati a tutors, a seconda dei percorsi, che li aiuteranno a predisporre un piano di studi e li seguiranno nel percorso formativo. Le eventuali carenze formative riscontrate dovranno essere colmate prima della scadenza dei termini per l'iscrizione al corso di studio.Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di laurea magistrale prevede un unico percorso. A completamento di quanto specificato nell'ordinamento riguardo all'obiettivo di evitare una preparazione archeologica troppo settoriale, le attività formative prevedono che un insieme di discipline siano obbligatorie per tutti gli studenti nel senso che essi dovranno acquisire 6 CFU in ciascuna di queste materie, con un margine di scelta estremamente limitato. Tale preparazione comune offre il vantaggio della presenza totale di personale strutturato, indipendentemente dalla articolazione del corso di studi. Per il resto, secondo quanto già indicato nell'ordinamento, lo studente potrà completare il suo percorso formativo seguendo non solo le scelte, pur limitate, nell'ambito delle materie affini ma anche le scelte offerte degli esami a scelta dello studente e dai crediti formativi aggiuntivi (aumentati a 18 CFU). Sono previsti fra questi ultimi anche attività pratiche o sul campo, per il raggiungimento di una formazione finalizzata allo svolgimento di attività operative.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La durata normale del corso di laurea magistrale in Archeologia è di due anni. L'anno è diviso in due periodi semestrali. L'apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi. Lo studente dovrà normalmente acquisire 60 CFU all'anno e conseguirà il titolo quando avrà comunque ottenuto 120 CFU. Lo studente dovrà sostenere 11 esami (9 fra le materie caratterizzanti e 2 fra le affini e integrative), tutti da 6 CFU. Dovrà inoltre sostenere 12 CFU fra gli esami a scelta dello studente. I 18 CFU da conseguire attraverso crediti aggiuntivi verranno stabiliti annualmente dal CCL e presentati nell'offerta formativa annuale, che deciderà anche il numero dei crediti specifico per ciascuna delle attività e le ore di lavoro corrispondenti. Le attività formative comprenderanno lezioni frontali, esercitazioni e laboratori, seminari ed eventuali tirocini e stages organizzati dal Corso di Laurea o dalla Facoltà in concerto con l'Ateneo. Le modalità di svolgimento degli esami (che danno un voto espresso in trentesimi) e dell'accertamento di profitto relativo ad altre attività (che non rilasciano voto ma solo un attestato di idoneità) possono essere scritte o orali e sono chiaramente definite nel programma dei singoli corsi, delle esercitazioni o dei laboratori. L'accertamento terrà conto anche di eventuali valutazioni formative e certificative svolte in itinere.Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Gli studenti dovranno dimostrare di avere adeguata conoscenza scritta e orale di una lingua straniera dell'Unione europea e di leggere testi specialistici almeno in un'altra lingua. L'accertamento avviene superando i test linguistici presso il Centro Linguistico d'Ateneo oppure attraverso la presentazione al Corso di Laurea di un certificato ufficiale che dichiari il livello di conoscenza raggiunto con gli indicatori standard europei, oppure attraverso la certificazione già registrata nella carriera triennale dello studente. Sarà possibile anche un eventuale colloquio con i docenti del corso di laurea.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La verifica delle attività e dei risultati conseguiti dallo studente in uno stage è operata attraverso modalità comuni all'Ateneo, con le convenzioni previste con gli enti interessati. Nel caso di iniziative specifiche del corso di laurea (laboratori seguiti dai singoli docenti o da dottori di ricerca di qualificata competenza, viaggi e soggiorni di studio in Italia e all'estero, esercitazioni pratiche sul campo, attività di catalogazione presso musei e strutture della Soprintendenza, partecipazioni a Convegni), la verifica è affidata ai docenti di riferimento che rilasceranno un attestato, a seguito di modalità da approvare di volta in volta.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
La verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero attraverso le convenzioni Socrates-Erasmus e simili avviene con modalità comuni, stabilite appositamente dall'Ateneo, che possono prevedere riconoscimenti totali o parziali di esami, con la conversione del sistema di valutazione straniero nel sistema di valutazione in trentesimi.Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è in linea di principio obbligatoria per tutti i corsi: si considera frequentante chi ha seguito i due terzi delle lezioni. Per le attività di stages, tirocini e laboratori la frequenza è obbligatoria. Per chi non può assicurare tale frequenza è previsto un percorso part-time. Eventuali propedeuticità saranno indicate dai tutors per i singoli percorsi.Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il corso di laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti lavoratori, che non saranno in grado di conseguire i 60 crediti previsti annualmente. Tutors specifici li seguiranno nei loro percorsi alternativi, e le modalità didattiche saranno organizzate di volta in volta previo Consiglio di corso di laurea.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio Gli studenti devono presentare il piano di studio all'inizio del primo anno di corso e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno, come stabilito dalla Facoltà e come indicato nella Guida dello studente. Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato. Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studo on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica, alla pagina http://stud.unifi.it:8080/, nella sezione Immissione piani di studio. Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
(NB. Per la laurea magistrale deve comunque essere prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore)La laurea magistrale si consegue previo superamento di una prova finale che consiste nella presentazione (con discussione conclusiva davanti a un'apposita commissione) di una dissertazione scritta su un tema scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti e sotto la guida di un docente. Il saggio dovrà consistere in una elaborazione originale, sviluppata con efficacia argomentativa, dimostrando di aver tratto profitto dalle competenze acquisite nel biennio. Sarà essenziale una piena padronanza degli strumenti bibliografici (siano essi scritti in italiano o in altra lingua moderna) e un autonomo giudizio critico in ambito archeologico e storico-letterario. Parte dei crediti della prova finale possono essere acquisiti attraverso la partecipazione attiva dello studente a seminari propedeutici alla preparazione della dissertazione, qualora essi vengano attivati, sulla base di una delibera specifica del Consiglio di corso di laurea. Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 24 CFU lo studente deve avere conseguito 96 CFU.