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Laurea Magistrale in Studi geografici ed antropologici
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2011
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2011-12)
- ANALISI E DOCUMENTAZIONE GEOSTORICA
- ETNOLOGIA EUROPEA
- GEOGRAFIA CULTURALE
- GEOGRAFIA DEL PAESAGGIO E DELL’AMBIENTE
- GIS PER L'ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL PAESAGGIO
- METODOLOGIA DELLA RICERCA ETNOANTROPOLOGICA
- STORIA CONTEMPORANEA
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2012-13)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Corso di studio ha come obiettivo specifico quello di preparare soggetti in possesso di elevate conoscenze e capacità di comprensione, riguardo all'insieme dei processi fisici, economici, sociali e culturali, che più direttamente – a diverse scale, e sia in atto, sia nel passato più o meno prossimo – incidono sull'organizzazione del territorio. Tale obiettivo sarà raggiunto mediante l'acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione avanzate riguardo alle proposizioni scientifiche fondamentali dei campi geografico-umano, sia antropologicoculturale. Al conseguimento di tale scopo contribuiranno altresì nozioni finalizzate acquisite nel campo sociologico, nonché – a seconda dei piani di studio adottati – ulteriori nozioni nei campi geografico-fisico, antropologico, geografico-umano/economico, storico. Di tali conoscenze e di tale capacità di comprensione sarà sviluppata l'applicazione alla soluzione di problemi scientifici complessi, mediante l'esperienza sia di laboratori di geografia umana di livello più avanzato rispetto a quelli previsti per il primo livello, sia di laboratori di tipo antropologico ovvero fisicoambientale. In tali laboratori sarà quindi perfezionata la capacità di raccogliere dati territoriali di varia natura; di acquisire capacità di valutazione critica in merito, in modo da poterli correttamente interpretare; e infine di interpretarli effettivamente.Risultati di apprendimento. - Al termine del percorso i laureati possiederanno capacità di costruire un inquadramento teorico, nonché percorsi metodologici (ed eventualmente di ricerca empirica), anche in campi tematici nuovi e mai frequentati in precedenza, purché omologhi scientificamente a quelli propri del percorso formativo. Essi saranno inoltre in grado di valutare in termini di responsabilità sociale l'applicazione delle loro conoscenze ai temi investigati. Infine, essi saranno in grado di comunicare correttamente a terzi le problematiche scientifiche proprie del secondo livello, nonché di proporre soluzioni.
In particolare il laureato nella classe di Geografia sarà in grado di padroneggiare le problematiche teoriche poste dall'interpretazione delle dinamiche sociali in chiave territoriale, nonché di applicare i diversi modelli interpretativi a specifici casi di studio, con particolare riguardo ai processi riguardanti lo "sviluppo locale", la trasformazione sociale ed economica degli spazi urbani, l'evoluzione dei quadri paesistici, lo sviluppo sostenibile.
Il laureato nella classe di Antropologia sarà in grado di padroneggiare le problematiche teoriche riguardanti i processi culturali e simbolici di produzione di identità e differenze, che si definiscono nella pratica sociale sia in ambiti locali sia in rapporto a contesti di globalizzazione (con particolare attenzione in ogni caso al fenomeno della ibridazione e mediazione fra culture), nonché di applicare tale padronanza allo svolgimento di indagini etnografiche e studi di caso.
Sbocchi professionali. - I laureati del corso potranno svolgere attività professionale di alto livello presso imprese, enti, istituti pubblici e privati, in particolare nei seguenti campi, distinti a seconda della classe prescelta e – all'interno di essa - del carattere delle discipline in alternativa o scelta libera, nonché del carattere della prova finale:
Per la classe delle Scienze geografiche: - elaborazione dati nell'ambito di ricerche di mercato - accesso ai corsi di formazione per guida turistica - consulenza nel campo della gestione e fruizione dei beni culturali territoriali (parchi, aree di pregio dal punto di vista dell'ambiente e della cultura materiale tradizionale) - consulenza ad enti locali, pubbliche amministrazioni ecc. per l'elaborazione e la realizzazione di progetti di gestione ambientale e paesaggistica - consulenza ad enti locali, pubbliche amministrazioni ecc., per l'elaborazione e la realizzazione di progetti di sviluppo - consulenza ad imprese produttive, commerciali ecc. nel campo delle scelte localizzative - editoria scolastica, giornalistica, multimediale e televisiva come autori, redattori e supervisori di argomenti socio-territoriali, economico-territoriali, paesaggistici, ambientali - produzione cartografica tradizionale e GIS - mediante opportuno utilizzo di congruo numero di CFU a libera scelta in entrambi i livelli di laurea, acquisizione dei requisiti di legge necessari all'accesso all'insegnamento secondario (nei casi previsti), una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Per la classe dell'Antropologia culturale ed etnologia: - accesso alle scuole di specializzazione per i beni culturali demoetnoantropologici - conservatori, curatori, operatori didattici dei musei demoetnoantropologici, - consulenza per progetti che comportano attenzione alle diversità culturali nella programmazione urbanistica, nella attività di assistenza medica e ospedaliera, di gestione della sicurezza sociale - mediazione culturale in contesti europei ed extraeuropei - operatori a più livelli dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - realizzatori di rilevazioni Unesco dei beni immateriali - mediante opportuno utilizzo di congruo numero di CFU a libera scelta in entrambi i livelli di laurea, acquisizione dei requisiti di legge necessari all'accesso all'insegnamento secondario (nei casi previsti), una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.